Ieri mattina ti ho trovato semiaddormentato in casetta, sotto una pioggia battente.
Cercavi un po' di calore e te ne stavi nascosto come potevi da questo mondo schifoso, quello in cui qualcuno ti aveva probabilmente investito e lasciato solo nel tuo dolore infinito.
Non saprò esattamente mai cosa ti sia successo quel maledetto giorno di novembre, quando sei sparito per una settimana.
Ma poi sei tornato a farti vedere, barcollante e instabile, insieme al tuo amico Delfo, febbricitante e malconcio, che ben presto ti avrebbe preceduto sul Ponte, senza neanche darmi il tempo di salutarlo.
Poi sono trascorsi tutti i giorni di questo maledetto ultimo mese, tra piogge e neve e gelo, che hanno certamente messo a dura prova il tuo povero corpo ferito e malridotto.
E tutti i nostri tentativi di prenderti per cercare di curarti nonostante il tuo orgoglio felino ti facesse sempre allontanare, miagolando inutilmente a tua mamma Giada che non poteva aiutarti e anzi ti allontanava.
Ma so che quando ieri ti ho caricato in auto, tra le lacrime che si inzuppavano di pioggia impietosa, quando quel poco di calore che potevo donarti ti ha confortato, ti sei rilassato ed i tuoi dolci occhietti profondi mi hanno fatto capire che volevi tornare a CASA.
Ti ho portato in ambulatorio, sperando che il veterinario mi desse una flebile speranza cui aggrapparmi.
Ma dopo averti sedato e controllato, non c'è stata altra scelta che quella di porre fine alla tua inutile sofferenza.
Ti ho guardato ancora negli occhi, ti ho accarezzato per la prima ed ultima volta della tua vita e ti ho accompagnato a quella porta luminosa che conduce tutte le creature speciali come te sul Ponte.
So che ora non soffri più, dolce tesorino sfortunato: quindi, se puoi, perdona questo mondo infame nel quale hai avuto la sfortuna di nascere e morire in così breve tempo.
E se puoi, ricordati di chi ti ha voluto bene e avrebbe tanto voluto vederti crescere felice ed amato.
Arrivederci, piccolo Dino, corri felice sul Ponte insieme a tutti i nostri bimbi volati via troppo presto...
venerdì 24 dicembre 2010
dalla colonia (35): la scelta più difficile
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3 commenti:
nn sai come ti capisco, ci sono passato 2 volte anch'io, con la mia Nina e con Pallino.... :-(
Grazie per la comprensione, so che è sincera...
Parole non ne servono, sarebbero inutili; troppe volte ci sei, ci sono, passata! Piccolo Dino, finalmente sano e felice su quel Ponte .... assomiglia terribilmente allo Zio, racconterò chi è costui in un'altra occasione.
Forza Ragatte, forza e coraggio.
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