venerdì 19 febbraio 2010

dalla colonia (21) - le ultime novità


Mercoledì era prevista una spedizione di cattura, nella speranza di prendere Eolo, che tanti guai ha già creato ultimamente, o Elena, indubbiamente incinta dopo l'avventura con Briciolo.
Invece, la persona cui abbiamo chiesto aiuto ha catturato i poveri Cloudy e Casper (che noi speravamo di poter far sterilizzare dal nostro veterinario di fiducia) e ci ha "imposto" la loro sterilizzazione all'Asl per ieri mattina.
Ovviamente sia T. sia io abbiamo accettato molto a malincuore, visto che quanto accaduto nei mesi scorsi nella nostra "bella" ASL ci ha lasciate, molto comprensibilmente, in grande ansia.
In compenso Briciolo, ospite di T. dalla scorsa settimana dopo la batosta infertagli dal solito Eolo, ha avuto la fortuna di prendere il posto di Flora

in ambulatorio e così ieri è stato sterilizzato con la "procedura sicura".
Ieri pomeriggio sono andata a vedere come stavano Cloudy e Casper a casa della preziosa signora, "la super gattara" P., che li ha portati a sterilizzare e riportati a casa sua, dove ci sono una trentina di gatti e altrettanti cani (!): si erano svegliati da poco, Cloudy era comprensibilmente mogio e rannicchiato sul fondo della gabbia e Casper era la solita batuffolina di sempre.
Se avessi potuto me li sarei portati a casa, ma il garage era ancora occupato da Trilly: così ho dovuto lasciarli là, dovendo aspettare fino a stamattina per sapere come sarebbero stati.
Oggi ho saputo che hanno mangiato e bevuto un po'; più tardi chiederò aggiornamenti.
Domani avremmo dovuto liberarli, si deprimono troppo a restare in gabbia, soprattutto trattandosi di quelle trappola: ma l'ennesimo problema, tanto per non stare mai tranquille, è che sono previste piogge anche per domani, che dalla signora gattara NON li possiamo lasciare, poiché la sua casa è già sufficientemente sovraffollata e che riportarli nel fango schifoso della colonia non è comunque una soluzione accettabile.
Quindi, per oggi, staranno ancora in gabbia, ma almeno all'asciutto e sufficientemente al caldo.
E domani, vedremo.
Lo stesso problema si presenta anche per Briciolo che,

sebbene stia sicuramente meglio dei due piccoli, sia perché è stato sterilizzato dal veterinario, sia e soprattutto perché, trovandosi a casa di T., è riverito e coccolato come tutti gli altri ospiti felini, dovrebbe comunque tornare libero domani poiché, soprattutto la notte, miagola e sembra voler dire che rimpiange la sua libertà. Gatti...
Nel frattempo, visto che le piogge non accennano a smettere, stamattina T. non ha potuto fermarsi alla colonia per lasciare cibo ai gatti rimasti, anche perché, visto il diluvio, nessuno di loro esce fuori a prendersi una sgradita ed inopportuna lavata :-(
Quindi e purtroppo, a meno che non smetta questo diluvio schifoso, oggi i gatti resteranno senza cibo.
Finita qui? Neanche per sogno!
Infatti, la splendida Trilly

tuttora ospitata nel mio garage, in attesa di sterilizzazione, non ancora avvenuta perché è stato prima necessario effettuarle un trattamento anti tenia, ieri sera ha pensato bene di andare IN CALORE, mettendosi a gnaulare a tutto spiano!!!
E stamattina ha dato la sveglia a tutti quanti, compreso un micione tigrato (forse un lontano parente di Eolo, visto l'aspetto poderoso) che, noncurante della pioggia battente, le faceva eco, girando intorno a tutto il condominio!
Avvisato il veterinario della sgraditissima novità, l'ho portata di corsa in ambulatorio, dopo un viaggio di venti minuti e qualche miliardo di "gnagnau... rugnau... mrrrrrgnau...".
Il vet proponeva di farle una puntura di ormoni per vedere se si sarebbe calmata un po', ma poi, per fortuna, ha deciso di tenerla e di sterilizzarla stasera, visto che ormai stamattina, dal momento che faceva tutto quel casino, le avevo dato da mangiare alle 7,30, mentre io non avevo ancora nenche bevuto il caffè :-\
Andrò a riprenderla domani mattina e la riporterò nel garage, dove starà -spero- finalmente tranquilla.
E con questo spero pure che, almeno per oggi, le emergenze siano finite e arrivi un po' di calma.
E che magari smetta di piovere.
Chiedo forse troppo???

domenica 14 febbraio 2010

dalla colonia (20) - Sono Pazze Queste Gattare?

Martedì 9 febbraio Briciolo ha pensato bene di darsi da fare con Elena,

visibilmente ed udibilmente in calore.
Erano giorni che temevamo accadesse: ed è appunto successo.
Purtroppo, essendo Eolo il maschio dominante, sia per anzianità, sia (e soprattutto) per mole, quando Elena, "coperta" da Briciolo, ha terminato l'accoppiamento con il consueto "urlo" di tutte le femmine feline (n.b. i felini sono splendidi, ma per quanto riguarda le faccende "amorose" sono piuttosto feroci e crudeli), ha allertato Eolo che, arrivato di corsa, ha inseguito senza tregua il malcapitato Briciolo e l'ha brutalmente assalito, mordendolo e ferendolo in più punti.
Tra l'altro, il giorno prima, T. aveva già notato che Briciolo zoppicava e in effetti aveva già ricevuto un morso alla zampa anteriore sinistra, dove nel frattempo Eolo era tornato a colpire, facendogli sanguinare l'ascesso già formato.
Sotto lo sguardo impaurito ed attonito degli altri ospiti della colonia, comprensibilmente spaventati, abbiamo raggiunto il povero Briciolo nell'altro campo e abbiamo cercato di rassicurarlo, cosa tutt'altro semplice, visto che era visibilmente scosso e visibilmente sanguinante (e noi visibilmente impotenti, arrabbiate e molto preoccupate per lui).
Ho subito chiamato il vet, spiegandogli l'accaduto e mi ha detto quale antibiotico somministrargli.
Per fortuna T. ne aveva una pastiglietta in auto (ormai siamo più attrezzate delle automediche) e con molta calma, visto che Briciolo era tutt'altro che gestibile, è riuscita a fargliene prendere mezza, come previsto, mescolandola con un po' di cibo, nonostante il gatto avesse già mangiato e sembrasse interessato a tutt'altri pensieri che il mangiare.
Affrante e frustrate dall'ennesimo problema, abbiamo lasciato Briciolo nel campo, sperando che se ne andasse dalla parte opposta a leccarsi le ferite in santa pace.
T. è poi passata più tardi a controllare la situazione ma, sebbene tutti gli altri gatti fossero presenti, compresi quelli assenti durante il primo passaggio della giornata, di Briciolo neanche l'ombra.
La sera, per fortuna, visto che non è tra i fedeli "clienti" notturni, Briciolo era presente, così T. è riuscita a prenderlo con il trasportino e se l'è portato a casa, dove, già presenti altri CINQUE gatti, è stato sistemato in una cameretta da solo ed ha passato la sua prima notte al caldo e lontano da tutti i pericoli della colonia (cosa che, almeno per il momento, ci ha fatte sentire un po' meno abbattute dal solito, onnipresente, perenne senso di frustrazione).
Il giorno dopo T. l'ha portato dal veterinario per fare un controllo, ma purtroppo, essendo Briciolo molto sensibile e spaventato, non è stato possibile visitarlo, né somministrargli l'antibiotico come speravamo: e così, dopo che il gatto aveva semidistrutto l'ambulatorio, T. l'ha mestamente riportato a casa e s'è rassegnata a curarlo e nutrirlo, somministrandogli l'antibiotico per bocca tutti i giorni, per una settimana.
Settimana che finirà, appunto, domani.
Al più tardi e compatibilmente con i comprensibili problemi a casa di T., martedì.
Ma anziché riportarlo alla colonia, bisognerebbe sterlizzarlo, approfittando della cattività, vaccinarlo e, nel frattempo, cercargli una sistemazione ed una casa, visto che, nell'attuale situazione, le probabilità di successo sono nulle; poi, al limite, riportarlo alla colonia solo dopo averlo curato e seguito per bene, in modo da limitare le persecuzioni da parte di Eolo.
Il quale, nel frattempo, continua a spadroneggiare.
Infatti, proprio stamattina, ha inseguito e assalito un povero gatto grigio che a prima vista sembrava Cloudy.
Poi, scoperto invece che Cloudy era sano e salvo ed arrivava alla mangiatoia da un'altra parte, i due maschi adulti si sono azzuffati ferocemente dentro il solito capannone; poi, un silenzio terribile.
Ovviamente le loro urla hanno nuovamente spaventato i pochi presenti all'appuntamento mattutino e quindi anche per oggi abbiamo avuto la nostra "bella" dose di preoccupazione e rabbia.
Per cui, ora, la situazione, ulteriormente aggravata, è la seguente:
1 - Elena

è quasi sicuramente incinta di Briciolo,

forse anche di altri maschi e tra due mesi chissà quanti cuccioli partorirà: bisognerebbe prenderla e sterilizzarla AL PIU' PRESTO, ma è molto furba e poco avvicinabile; e così lei continua a generare gattini e può sempre rifugiarsi al sicuro nel capannone, dentro al quale noi non possiamo, ovviamente, entrare.
E se anche si riuscisse a catturarla, l'ASL per ora non sterilizza più gatti a causa dell'intasamento dovuto all'obbligatorietà della vaccinazione antirabbica, quindi, oltre il danno, anche la beffa di dover pagare NOI per sterilizzare una gatta cui dovrebbe pensare l'ASL; e, per finire, non sapremmo dove tenerla, per le successive 48 ore, necessarie affinché non ci siano problemi postoperatori, visto che è una gatta difficile e comunque sia T., sia io non abbiamo modo di sistemarla da nessuna parte (in garage da me c'è ancora Trilly e T. è decisamente al limite per quanto riguarda la sua disponibilità ad accogliere altri gatti).
2 - Eolo

è una minaccia per i maschi sessualmente maturi ed un problema per le gatte in calore; bisognerebbe prenderlo e sterilizzarlo AL PIU' PRESTO, ma è selvatico e inavvicinabile, ci vorrebbe un'azione mirata, lasciandolo senza cibo in modo da poterlo catturare con l'apposita gabbia: ma poi, comunque, avremmo gli stessi problemi riguardanti Elena, tranne il fatto che, se si potesse sterilizzarlo e poi trovargli una sistemazione temporanea dopo l'intervento, a lui basterebbe un solo giorno di gabbia, poi potrebbe essere lasciato di nuovo libero, dal momento che la sterilizzazione dei maschi comporta un intervento MOLTO MENO INVASIVO di quello riservato alle femmine.
3 - Cloudy
è una bellezza strepitosa: ma tra poco sarà maturo (se non lo è già), per cui comincerà a cercare di accoppiarsi con le femmine, rischiando di farsi accoppare da Eolo.
Anche lui andrebbe sterilizzato, curato e vaccinato, per poi trovargli una degna sistemazione e portarlo via da quel maletto posto. Ed essendo molto bello e coccolone, avrebbe qualche possibilità in più di altri gatti della colonia.
4 - Casper

è probabilmente in calore; infatti Briciolo, prima della disavventura recente, l'ha più volte avvicinata in modo sospetto.
Per lei vale purtroppo lo stesso discorso di Elena, è un pochino meno selvatica, ma ugualmente inavvicinabile; non abbiamo comunque un posto dove tenerla dopo l'operazione, sempre ammesso che si riesca a sterilizzarla in modo sicuro (lasciando quindi perdere l'ASL, visti i danni combinati negli ultimi mesi: Chloe ne sa qualcosa!).
5 - Giada

sembra esser già stata in calore tempo fa, infatti c'è stato un periodo in cui era molto aggressiva con tutti ed Eolo la seguiva in modo sospetto. Non abbiamo certezza che si sia accoppiata o meno con qualche maschio.
Anche per lei vale quanto detto per Elena e Casper, ma con la differenza che Giada è una bellissima gatta, ha un carattere abbastanza affettuoso (con noi) e quindi, se si riuscisse a sterilizzarla e poi vaccinarla, trovarle casa potrebbe essere meno complicato che per le altre due.
6 - Camelia,


ospite molto saltuaria, è la più schiva ed inavvicinabile di tutti, ma almeno non sembra riscuotere alcun interesse da parte di Eolo, né, per quanto possiamo saperne noi, di altri maschi.
In ogni caso, meriterebbe comunque una sistemazione degna della sua natura felina.
7 - e infine lo stesso vale per Felix,

ospite ancor più saltuaria di Cameli.
Insomma, mancano i soldi, gli aiuti e la speranza, anche minima, di poter risolvere la situazione.
E poi dicono che siamo pazze.
Non sarà, piuttosto, che questo è un mondo sempre più di merda?

lunedì 8 febbraio 2010

dalla colonia (19) - nel mezzo d'un gelido inverno

Questo inverno sembra infinito.
Ogni mattina metto a scaldare due o tre scatolette sul calorifero, in modo che per le 10,30 siano tiepide e più gradevoli da mangiare per i mici.
Infatti in questi giorni persino il cibo dentro la mangiatoia si è solidificato per il freddo: lo lasciamo fuori quando c'è il sole, sperando che si sciolga e diventi nuovamente mangiabile.

Inoltre ci portiamo tre bottiglie d'acqua, una caldissima per pulire i vassoi dove lasciamo loro il cibo e due più tiepide per riempire le ciotole dell'acqua, sperando si ghiacci più tardi possibile.
Ecco come la troviamo la mattina...



Comunque i nostri poveri bimbi sopravvivono al gelo, alla neve, al fango.




Ogni tanto qualcuno di loro ci fa stare in pensiero, come Briciolo che, a causa di problemi territoriali con Eolo, si è assentato due giorni per poi tornare, fortunatamente sano e solo molto nervoso e all'erta...






Qualcun altro cresce che è una bellezza, come Cloudy...






ed è sempre più doloroso lasciarlo in quel campo che passa dal ghiaccio al fango e poi ritorna al ghiaccio...

Qualche giorno esce il sole, come ieri; così bello che ti fa quasi pensare che la primavera non sia poi così lontana.




Ma c'è un'aria gelida, che mentre ti taglia la faccia, sembra dirti di non illuderti, ché l'inverno è ancora lungo...