venerdì 5 aprile 2013

i fortunati del 2012...

Dora, nata in colonia a primavera 2010 (figlia di Camelia), recuperata il 14 febbraio 2012, grazie al prezioso aiuto di Marina di Venezia, insieme a Cipria.
Attualmente si trova in una bella colonia di Venezia ma è probabile che andrà a casa della volontaria con cui ha instaurato un rapporto speciale...


















Cipria, stallata, curata, sterilizzata dalla splendida Marina di cui sopra ed adottata il 5 marzo 2012 da Lisa e famiglia...











Frisbee (ora Bujo), abbandonato a metà giugno, recuperato e salvato grazie alla splendida Marina di Venezia...
Adottato a Venezia, da una splendida famiglia...
 

 Fedra e Febo, recuperati a metà luglio e prontamente stallati (e curati e vaccinati e sterilizzati!) dalle splendide Ivana e Silvia, che in seguito li hanno adottati...













Febo (ora Sale...)














                
Fedra, ora Scheggia...








E Maia, abbandonata tra luglio ed agosto insieme alla sorellina Melody (purtroppo sparita inspiegabilmente una domenica d'ottobre), adottata il 27 ottobre 2012 da Andrea e famiglia...













Infine Ambra (ora Sissi) povera creaturina sfortunata, comparsa a luglio, incidentata e resa zoppa a settembre; stallata da una dolce signora, poi operata, infine adottata grazie alla meravigliosa famiglia di Francesca e Giuseppe il 19 novembre 2012...

Grazie a tutte le MERAVIGLIOSE persone che hanno reso possibili questi MIRACOLI...
Grazie di esistere e di aver salvato queste creature dai pericoli e da una vita difficile che NON meritavano...




martedì 12 febbraio 2013

Ciao Camelia, arrivederci dolce panterina...

Oggi la "mia" Camelia è volata sul Ponte :-(
Se n'è andata da sola, in una giornata orrenda di neve e freddo, investita da qualcuno che aveva troppa fretta per rispettarne la vita...
Se n'è accorto un signore gentile che abita vicino alla colonia, io non l'avevo neanche notata, a bordo di quella strada maledetta di quel posto infame, semisepolta da una gelida coperta di neve. Ho sperato non fosse lei ma il suo particolare mantello, neromarrone con sottopelo bianco e l'orecchietta con il taglietto (là intorno nessuno sterilizza gatti, figurarsi!) non hanno lasciato dubbi...
Il signore si è offerto di seppellirla e io l'ho ringraziato di questo ultimo atto di pietà nei confronti della gatta.


 
















Camelia, tesoro, sei sempre stata schiva e per conto tuo, ma ti ho voluto bene lo stesso e quando ti facevi vedere, era sempre una gioia per me.
Perdona questo mondo infame: e perdona me, se puoi, che non ho potuto darti una vita migliore, anche se tu, probabilmente, l'hai vissuta libera come volevi.
Fino alla fine.
Ciao Camelia, sii felice e corri sul Ponte, senza pericoli...