(scatti di ieri)
la distesa di fango, con Elena sullo sfondo...
la povera Casper, ancora sporca dopo l'infangata di sabato...
la mangiatoia, da noi rimessa in ordine dopo il passaggio dei bastardi che hanno cercato di rubarla...
interno mangiatoia, prima del rifornimento...
Camelia nel fango...
Giada nel fango...
Giada che attraversa la maledetta strada...
e Cloudy che ci ripensa...
per andare a giocare con Casper...
Giada e Briciolo che si studiano (lei è certamente in calore, purtroppo per noi...)
ma poi Briciolo preferisce tornare a fare uno spuntino, appena Elena libera la mangiatoia...
lunedì 11 gennaio 2010
dalla colonia (18) - benvenuti in paradiso
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5 commenti:
un bacio, zi!
mamma mia che fanghiglia... sconfortante, speriamo il tempo migliori, veramente!
Per il momento i miglioramenti sembrano non aver voglia di passare di qui.
Ma grazie per il sostegno, magari prima o poi smuoverà qualcosa...
Senti, se non fosse per la strada proprio lì vicino, a me sembra davvero un bel posto: tanti alberi, un bel po' di verde, anche del fango va beh, ma il tutto appare uno scenario davvero bucolico, perlomeno questa è l'impressione che ho io vedendo le foto. Ciao tesoro.
E invece, cara Ornella, è proprio un posto di merda. Sarebbe un bel posto se quella strada non fosse trafficata, se il casolare di quei contadini di merda fosse invece mio e quindi potessi entrare nel giardino e trasformarlo in un gattile; se il posto non fosse abbastanza isolato cosicchè qualunque stronzo potrebbe passare e fare del male ai gatti o rovinare il nostro faticoso lavoro, come i maledetti pezzi di merda che, qualche giorno fa, hanno cercato di portarci via la mangiatoia (notare che le due cucce in plastica valgono tre volte la casetta in legno!), ma non abbastanza isolato da permettere ai gatti una vita tranquilla.
No, è davvero un posto di merda, di assoluta MERDA.
E la tua impressione è palesemente sbagliata probabilmente perché, come ho già sospettato altre volte, le mie foto sono troppo belle e non rendono la drammaticità della situazione.
Quella che invece io ho ben presente, che mi toglie, tra le altre cose, il sonno la notte e la serenità di giorno.
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